lunedì 28 marzo 2011

Leggere in un certo senso vuol dire saper stare con se stessi e voler ascoltare indirettamente le emozioni che quel determinato libro ci trasmette.
Prima pensavo che leggere un libro fosse noioso e preferivo vedere film .. solo perchè era più facile farsi condizionare da qualcosa che non aveva bisogno di altra fantasia.
Riflettendo qualche settimana fa , mi sono accorta che alla fine i film non sono altro che sogni di un autore che pensa che scrivendo non si immagini abbastanza .
Voglio quindi concludere dicendo che alla fine i lettori sono solo sognatori che non hanno paura di lasciarsi andare in un viaggio parallelo alla vita di tutti i giorni. 

Ale...

sabato 5 marzo 2011

Essere soli fa male a chiunque, ma il libro dimostra che la solitudine si può combattere: i due protagonisti, isoltati, conoscendosi, non si sentono più soli: anche se poi diciamo che tornano ad esserlo perchè erano sul punto di poter trascorrere la loro vita insieme per sempre, ma per varie motivazioni non avviene ciò che speravano. Personalmente mi aspettavo un finale dove Alice e Mattia trascorrevano la loro vita insieme: nonostante questo pensiero, resto dell'idea che questo è un ottimo libro

Daniele Pesce 2^A L.L